Il Commercialista si trova spesso chiamato ad assistere il legale rappresentante che decide di portare i libri in Tribunale in quanto la società è in difficoltà finanziaria.
Gli accertamenti che può fare il commercialista in tale ambito sono i seguenti:
- Registro Informatico dei Protesti per verificare di eventuali protesti presenti;
- Centrale Rischi della Banca d’Italia per verificare di eventuali segnalazioni di istituti di Credito presenti;
- CRIF per verificare di eventuali segnalazioni presenti;
- Centrale di Allarme interbancaria per verificare di eventuali segnalazioni presenti;
- Registro delle Imprese per verificare quote sociali o cariche sociali in essere;
- Agenzia del Territorio ovvero Conservatoria per verificare terreni o fabbricati intestati;
- Agenzia Entrate per avere evidenza dell’anagrafe tributaria;
- Agenzia Entrate per avere evidenza dei carichi pendenti;
- Agenzia Entrate Riscossione per avere evidenza degli estratti a ruolo;
- Pubblico Registro Automobilistico per verificare le autovetture intestate;
- Cassetto fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
Le fasi di un ricorso di fallimento in proprio sono le seguenti:
- Studio della posizione complessiva dei debiti in essere e del relativo grado di privilegio (generale o speciale, ipoteca) o l’assenza di alcun privilegio (chirografo);
- Studio del totale dell’attivo riferibile alla società e del relativo valore di mercato;
- Esame della contabilità per verificare attendibilità e completezza della stessa;
- Predisporre il ricorso per il fallimento in proprio;
- Il Tribunale apre una procedura fallimentare con nomina di un curatore fallimentare e di un giudice delegato.
La Dott.ssa Marta Mazzucchi è stata molte volte nominata come curatore fallimentare e può aiutare le società in difficoltà alla miglior predisposizione del ricorso di fallimento in proprio.
Il vantaggio è quello di valutare rischi e vantaggi di presentare l’istanza di fallimento in proprio, prima che vengano sottoposti all’attenzione del Tribunale così da correggere errori o incompletezza.